Milano riparte con la Prima della Scala. Presente anche il presidente Mattarella, accolto da un’ovazione del pubblico.
ROMA – La Prima della Scala 2021 non delude le attese e le aspettative: la serata segna il rilancio della città di Milano dopo lo stop dello scorso anno per la pandemia. E la presenza del pubblico alla Prima rappresenta davvero il primo vero segnale di ripartenza di un settore messo in ginocchio dalla pandemia.
Milano in festa per la prima della Scala, l’opera scelta è il Macbeth
L’opera scelta per dare il via alla stagione teatrale della Scala è Macbeth di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Chailly. Il tutto sotto l’attenta regia di Davide Livemore. Sul palco ci saranno artisti del calibro di Anna Netrebko, Luca Salsi, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov.
Luca Salsi fermato dalla polizia
Piccola nota di colore in un pomeriggio emozionante. La polizia ha fermato ad un varco per i controlli Luca Salsi, il baritono che interpreta Macbeth nella prima della Scala. Chiarito il disguido, la stella della giornata ha potuto raggiungere il teatro e prepararsi per la serata.
Gli ospiti
Prendono parte alla serata il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, personaggi illustri di questa emergenza sanitaria, come ad esempio Roberto Burioni, Cesare Cremonini, arrivato insieme con la mamma, Manuel Agnelli, Alessandro Cattelan e Giorgio Armani, tanto per citare alcuni dei volti noti che hanno preso parte alla serata.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto da un lunghissimo applauso con il pubblico che ha chiesto il bis, facendo evidentemente riferimento alla possibilità di procedere con un secondo mandato al Quirinale, ipotesi categoricamente esclusa dal Capo dello Stato.
Le proteste della Cub
A pochi minuti dall’inizio della prima della Scala, la Confederazione Unitaria di Base (CUB) ha manifestato nei pressi del teatro contestando la manovra economica varata dal governo.
Come vedere la Prima della Scala
Prima della Scala che sarà trasmessa in esclusiva dalla Rai (Rai 1, Rai Radio 3 e Radio Cultura) oltre che su diverse emittenti straniere. Inoltre, si è deciso di proporla in 34 luoghi di Milano. Insomma, un vero e proprio evento storico.
